BUROLO – Ancora il calcio a 5 amatoriale in primo piano, questa volta grazie alla “Easter Cup”, manifestazione giunta alla quarta edizione, che sui campi de “El Gioviale”, il centro sportivo che sorge a Burolo, ha visto ai nastri 9 formazioni contendersi la coppa più ambita.
L’evento eporediese, allestito da Mirko Garau, e che si è avvalso della direzione gare da parte dell’ASD ACA, ha premiato a fine giornata i ragazzi del Top Ten, sodalizio che è riuscito a spuntarla alla fine di un match di epilogo spettacolare e tirato, nel quale il Beer Team, secondo nella graduatoria finale, ha ceduto di stretta misura (3-2 il risultato).
Mattia Grassi (miglior attaccante del torneo) e soci avevano in precedenza vinto il loro girone di qualificazione, quindi nei quarti avevano eliminato in maniera eloquente il Black Panter per 9-0, per poi fare propria la semifinale con l’Impresa Edile Toma grazie al più classico dei risultati “all’inglese”.
Invece il gruppo medaglia d’argento (e vincitore pure del “Premio Social”) aveva faticato tantissimo nella fase a gironi, uscendone ultimo con 1 solo punto. Nei quarti, a sorpresa, ha sconfitto il Real Madrink (che si era aggiudicato il gruppo A), per poi battere i Galacticos in semifinale (anche in questo caso riscontro di 2-0).
A finire sul gradino basso del podio sono stati proprio i sopracitati Galacticos, che opposti all’Impresa Edile Toma si sono aggiudicati la medaglia di bronzo grazie al tennistico risultato di 6-4.
Da ricordare gli altri premi speciali, assegnati a Davide Tornello Monastro (Beer Team) quale miglior giocatore, Alvaro Shkambi (Impresa Edile Toma), a cui è andata la coppa di miglior numero 1, nonché a Loris Santoro (Galacticos), eletto Under 23 più meritevole.
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