RIVAROLO/CUORGNÈ – Un’edizione all’insegna delle emozioni quella della Ronde del Canavese che si è appena conclusa. Una corsa che ha costantemente regalato colpi di scena, avvicendamenti, rivoluzioni di classifica e momenti carichi di pathos.
Nel complesso, la competizione targata Rt Motorevent numero 19 ha portato sulle nostre strade uno spettacolo di alto profilo, il quale si è chiuso domenica 23 febbraio 2025 nel piazza dell’Urban Center di Rivarolo, incoronando i migliori equipaggi.
Dopo la vittoria francese del 2024, anche quest’anno la prima piazza parla transalpino. Va detto, però, che il duo Linos-Mattioda, quello sfortunato composto da Antonio Rusce e Gabriele Zanni, nonché l’accoppiata Patrick Gagliasso e Dario Beltramo (quest’ultima terminata poi alle spalle dei vincitori) non hanno di certo lasciato troppo campo libero ad Anthony e Virginie Puppo, i quali hanno dovuto dare il meglio, a bordo della loro Huyndai I20, per conquistare il gradino alto del podio.
Tre diversi vincitori di “speciale” (sulle quattro disputate in totale lungo la sempre selettiva e spettacolare “Pratiglione”) hanno caratterizzato la Ronde andata in scena nel fine settimana. Questo conferma la qualità dei presenti, 70 macchine (delle quali 46 sono giunte sulla pedana conclusiva) che hanno onorato al meglio la kermesse motoristica che ha visto tra i centri nevralgici pure Cuorgnè, con le sue piazze che hanno ospitato riordino ed assistenza.
Nel finale di gara sfortunata tornata per Rusce e Zanni, che al momento di affrontare la speciale numero 4 staccati di 1 secondo e 4 decimi dai francesi per colpa di una foratura hanno perso diventi minuti, scivolando sino alla 23sima posizione.
Poca fortuna anche per gli attesi fratelli Santini, partiti con il numero 2 sulle portiere, che in questo caso per alcune noie meccaniche sono stati costretti, quasi all’epilogo, al ritiro.
Tornando alla classifica finale, dietro a Puppo (che ha vinto il memorial Livio Bausano), ad un Gagliasso regolarissimo (un secondo e ben tre terzi crono nelle quattro prove) ed a Linos che hanno occupato il podio, eccellente ritorno dopo un lustro di assenza per il borgarese Alessandro Pettenuzzo, il quale al volante di una delle ben nove Skoda che hanno chiuso dal secondo al decimo posto nell’assoluta, e con a fianco Daniele Araspi, ha portato a casa la “medaglia di legno”.
Come sempre combattuta e spettacolare pure la corsa per il “Trofeo Gino Bellan”, assegnato al miglior equipaggio locale. L’ormai eterna sfida tra le accoppiate Cristian Milano-Nicolò Cottellero e Giovanni Bausano-Andrea Scali si è chiusa, questa volta, con il successo dei primi, classificatisi al quinto posto, mentre i “rivali” hanno occupato la piazza subito dietro, staccati di appena 2 secondi e mezzo.
Molto interesse ha suscitato pure la presenza della giovane salentina Sara Carra, qui insieme a Federica Mauri, che ha utilizzato la Ronde per testare il proprio feeling con la Skoda, in vista del Campionato Assoluto Rally dove ha la seria intenzione di essere tra le protagoniste. Alla fine per lei riscontri sicuramente interessanti e positivi, nonché una 19esima piazza nella generale che ne conferma le doti.
Infine, uno sguardo anche agli altri canavesani in gara: tra i migliori 10 di giornata da citare il salassese Filippo Serena, navigato da Luca Pieri, che ha portato a casa la piazza numero 9. Nella top 20 dell’edizione 2025 figurano Antonio Rotella con il fido Alessandro Rappoldi, giunti 15esimi, mentre Elwis Grosso, insieme a Blanco Malerba, è transitato alla fine 18esimo. Il candiese Maurizo Gabella è risultato 24esimo, il fornese Gabriele Priante invece 26esimo.
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