CHIVASSO – Niente panchina, ma un importante ruolo dirigenziale/organizzativo per una colonna del calcio locale come Giancarlo Rindone, chiamato ad “alzare l’asticella” in casa Asd Chivasso Calcio. L’ex tecnico della Juniores del Settimo prima e dell’Orizzonti Alicese poi, oggi è stato scelto dal club del presidente Emanuele Serlenga al fine di dare un “nuovo corso” al club biancorosso, team che è alla ricerca di una nuova importante identità.
Identità non solo a livello di prima squadra, ma anche di settore giovanile, dove un’altra presenza di peso come il responsabile del vivaio, Francesco Gioffrè, ha il compito di riportare questa società ai fasti di un tempo.
“L’obiettivo che ci siamo posti è di costruire una rosa competitiva – spiega Rindone – in attesa di avere qualche “news” riguardo la richiesta di ripescaggio che abbiamo presentato, che ha lo scopo di permetterci di risalire in Seconda Categoria e giocarci sin da subito le nostre carte”.
La rosa di 24 elementi per ora costruita, ed affidata al nuovo tecnico Andrea Mantegari è, un giusto mix tra uomini scafati e giovani di prospettiva: “Nel progetto abbiamo cercato di mantenere lo “zoccolo duro” della passata stagione – prosegue Rindone – inserendo alcuni ulteriori giocatori di “lungo corso”, come ad esempio Caffaro e Fumiento, che comunque sono un ’97 ed un ’98, nonché ragazzi di annate quali la 2003 e la 2004, perché vogliamo gettare le basi già per l’Asd Chivasso Calcio del futuro”.
Rindone è pronto a metterci anima e corpo in questa avventura: “Dopo le esperienze del recente passato, vissute tra alti e bassi, sono felice di poter dare il mio contributo alla causa di una società che porta avanti un nome storico del calcio locale. Stiamo lavorando su più fronti con tutto lo staff, fra squadra maggiore e settore giovanile. Quest’anno non riusciremo a creare la Juniores, ma stiamo già muovendoci per far sì che possa diventare realtà nel 2026”.
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