RIVAROLO – Vincere è bellissimo, la Finimpianti Rivarolo lo sa benissimo. Farlo all’ultima giornata, nello scontro diretto contro la capolista, davanti al proprio pubblico (il quale ha assiepato le gradinate del Polisportivo) non ha decisamente prezzo. La squadra pallavolistica femminile canavesana vola in serie B2, tornano nel panorama nazionale al termine di una stagione incredibile.
L’obiettivo, sin dall’inizio, posto dal gruppo guidato da mister Di Martino era quello di giocare le proprie carte per arrivare lontano. Di avversarie di alto profilo nel girone A non ne sono certo mancate, però nel momento clou della stagione il Rivarolo Volley ha mostrato compattezza, capacità di gestire la tensione e le difficoltà, infilando una serie di dieci vittorie consecutive che l’hanno portata a lottare con il Canelli per la promozione.
Promozione che è giunta grazie al 3-0 inflitto proprio alla diretta rivale, sabato 10 maggio 2025, la quale nella tana delle altocanavesane poco o nulla ha potuto. Una serata di grazia vissuta da capitan Montefameglio e socie, iniziata con un primo set combattuto, vinto 25-22, il quale ha letteralmente sbloccato le locali.
Proprio così, perché la Finimpianti ha sempre più preso confidenza con il match, ha strappato il secondo parziale 25-20, quindi nel terzo e decisivo ha letteralmente travolto le ospiti, un sestetto uscito annichilito, avendo incamerando in quella circostanza appena 13 punti.
Meritata l’esplosione di gioia e di emozioni che è seguita all’ultima decisiva giocata rivarolese, che ha permesso alle gruppo di ragazze presenti, formato da Bosticco, Cisi, Damasio, Dereani, Ferraris, Garrone, Grossi, Marini, Montefameglio, Mussa, Nkakene, Pertusio, Vicario e Viesti di stringersi in un abbraccio liberatorio, arrivato al termine di un campionato che davvero, non poteva essere più emozionante.
Va detto che dopo la sconfitta con il Novi, e dal successivo successo nel derby con il Montalto Dora (arrivato terzo, e ora ai play off assieme al Canelli) la Finimpianti ha mutato pelle, si è dimostrata “squadra” e grazie ad ottime individualità e ad un eccellente gruppo ha meritato di centrare la promozione.
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