CUORGNÈ – Una partenza “sprint” per la Skull Boxe Canavesana, che questa settimana è ripartita alla grande nella sua nuova sede, nel palazzetto di via Braggio, a Cuorgnè. Oltre alla soddisfazione del maestro Alessio Furlan, conosciuto pure come “Il Guerriero” per le sue imprese sul ring, c’è nel 2025 anche un calendario di eventi che riporteranno alla ribalta nel nostro territorio il pugilato a livello agonistico.
Infatti, al di là dell’apertura ad agonisti e dilettanti, che ora hanno a disposizione un impianto davvero di alto profilo, a maggio si terranno due importanti manifestazioni, che confermano lo spirito della società nostrana, nonché la voglia di dare spazio a chi ama e pratica “la nobile arte”.
“In primis, voglio dire che per me è il sogno di una vita che torna a realizzarsi – spiega Furlan – Nel 2019 ero riuscito a fare quel passo che pensavo fosse decisivo, concentrandomi totalmente sullo sport e sulla boxe, ma il Covid ci ha costretti a ripartire, a rivedere i piani. Il bando che ora ci ha portati a Cuorgnè riaccende quel “fuoco”, che non si era mai sopito, dando la possibilità a sempre più appassionati, e curiosi, di avvicinarsi e praticare tale disciplina”.
Si diceva, prima, della questione agonismo: “Dopo l’inaugurazione ufficiale, che avverrà il prossimo 10 maggio, il giorno successivo metteremo in scena la nostra prima serata dedicata ai dilettanti in quel di Cuorgnè. Invece, a fine mese, il 24 per la precisione, saremo sede di un’importante manifestazione a livello regionale: abbiamo ottenuto, infatti, l’organizzazione delle finali piemontesi di light boxe, evento che porterà in Canavese la bellezza di 150 atleti. Direi che come partenza non possiamo certo lamentarci, anche se stiamo lavorando già in prospettiva futura, cercando di ridare la giusta attenzione al pugilato, che qui in Canavese coinvolge centinaia di appassionati, uomini e donne, adulti e ragazzi”.





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