SANTO STEFANO BELBO – Ivan Carmellino e Massimo Minazzi trionfano a Santo Stefano Belbo, mentre Elwis Chentre, navigato da Massimiliao Bay, conquista la Coppa di Prima Zona e festeggia l’ennesimo eccellente risultato in carriera.
Un fine settimana interessante, combattuto ed emozionante, quello che ha visto la settima edizione del rally cuneese fare una dura selezione tra gli 85 equipaggi presentatisi al via (dei quali 67 sono giunti al traguardo), con una domenica 5 ottobre dedicata alla gara che ha visto un fondo viscido e molto scivoloso mettere alla prova i concorrenti ai nastri di partenza.
Concorrenti che, come anticipato, si sono arresi davanti al Carmellino ed alla sua Skoda Fabia RS R5 con sulla fiancata il numero 3, la quale è balzata al comando della competizione sin dalla speciale di “San Carlo” (che ha aperto la kermesse), per poi tenere la prima posizione sino alla fine delle operazioni.
Alle spalle dei vincitori un eccellente Mattia Pizio, “navigato” da Paolo Tozzini, che oltre a vincere due prove (la seconda e la sesta, nonché ultima, di giornata), ha dato un po’ di filo da torcere al vincitore, portando la propria Skoda Evo 5 sul secondo gradino del podio, ad una ventina di secondi di distacco dalla piazza più ambita (che ha assegnato pure il trofeo dedicato a Gil Calleri).
Terzo il già citato Chentre, pure lui si Skoda Evo 5: il valdostano, con una prova “regolare”, che lo ha visto in tutti i sei passaggi sempre tra i migliori 5, si è preso la virtuale “medaglia di bronzo”, meritando il titolo di zona e conquistando, al pari di Carmellino e del qui sfortunato Davide Caffoni (costretto al ritiro mentre lottava per le primissime piazze) il “pass” per la finalissima della stagione.
Invece ai piedi del podio spunta Federico Santini: il toscano “trapiantato” in Canavese si piazza con la Fabia RS in quarta posizione, facendo suo il Trofeo Michelin. Grazie ad una prova in netta crescita il pilota lucchese ha chiuso molto bene in classifica, nell’occasione navigato da una vera e propria istituzione del rally nazionale ed internazionale, ovvero Fabrizia Pons.
Pure a Santo Stefano Belbo c’è stato un vero e proprio dominio delle Skoda, che hanno monopolizzato l’intera top ten: quinta piazza per Massimo Marasso e Tiziano Pieri, sesta per Cristiano Fenoglio e Marco Rosso, mentre parla svedese la settima, dove si sono piazzati Reiersen e Hans Gustavsson (i migliori tra gli Under 25 in corsa).
Dall’ottava al decimo posti, invece, troviamo nell’ordine Simone Vacchetto e Davide Penna, l’esperto Angelo Morino e Mara Miretti (primi della categoria Over 55) ed Ezio Grasso e Daniele Araspi.
Altri premi di giornata sono andati ad Enrico Negro e Alessio Capra, che su Peugeot 106 si sono aggiudicati il “Trofeo Omar Pedrazzoli”, a Vincenzo Torchio e Mauro Carlevero, trionfatori nel “Memorial Pozzi”, mentre la coppa in ricordo di Giovanni Malandra è andata al miglior driver dell’Ossola, ovvero Fabrizio Grassi.






© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore











