IVREA – Oltre 250 tesserati, 15 gruppi di tutte le età ed un direttivo/staff tecnico solido e preparato sono i “segreti” del successo della Lettera 22 Ivrea, la realtà cestistica nostrana che venerdì pomeriggio, 3 ottobre 2025, ha voluto incontrare i propri supporter per presentare la stagione 2025-2026.
Una stagione nella quale la società, guidata da quel Paolo Cossavella che è una vera e propria istituzione del basket eporediese, ha la ferma intenzione di portare avanti il proprio progetto, incentrato sul dare tanto, tantissimo spazio ai giovani che amano e praticano questo sport.
Lo conferma l’impegno di tutto un gruppo di lavoro che anno dopo anno, gara dopo gara, allenamento dopo allenamento, ha fatto registrare numeri di altissimo profilo, senza dimenticare la qualità.
Ma non solo, perché Lettera 22 non significa solo fare sport, ma è anche solidarietà, attenzione al prossimo ed un occhio di riguardo a ciò che la circonda. Non è un caso che lo stesso Cossavella, aprendo il suo discorso, abbia sottolineato come si sia valutato sino all’ultimo di spostare il “vernissage”, visto ciò che sta accadendo nel mondo, dove ci sono migliaia di bambini con le loro famiglie che soffrono e stanno facendo i conti con situazioni drammatiche.
Tornando alle “cose di campo”, l’uscita andata in scena nella palestra 1 dell’Istituto Gramsci è stata bella e resa ricca dal “colpo d’occhio” offerto dai tanti giovani presenti sul parquet d’Ivrea. Dai Pulcini, Scoiattoli e Aquilotti, sino ad arrivare alle due prime squadre (la serie C maschile e quella femminile), passando per gli Esordienti, gli Under (13, 14, 15 e 17, gruppi in parte dedicati ai ragazzi, in parte alle ragazze), l’entusiasmo espresso nell’occasione ha confermato il “credo” che ispira e spinge la Lettera 22 a guardare oltre ed a guardare lontano.
Senza dimenticare un rimando a “Canestri senza reti”, appuntamento imprescindibile nel calendario della stagione prossima, la presentazione è filata via veloce e brillante, tra ringraziamento agli sponsor, l’intervento del responsabile tecnico Fabio Micheletto, nonché degli ospiti della serata, ovvero il consigliere regionale Alberto Avetta, il sindaco di Ivrea, Matteo Chiantore, il presidente della Fib piemontese, Gianpaolo Mastromarco, e Marco Bollettino, preside dell’Istituto Gramsci dove la Lettera 22 gioca le gare interne.
Dopo un gustoso rinfresco, tanti sorrisi, due chiacchiere e molte pacche sulle spalle, ora è tempo di dare spazio alle gare, ai tornei ed alla voglia di giocare, divertirsi e crescere, facendo dello sport sano in un ambiente altrettanto sano.






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