CASTELLAMONTE – Missione compiuta per la squadra categoria Under 12 della Canavese Lynx, che sabato 6 settembre 2025 ha conquistato il pass per il secondo turno del trofeo nazionale di baseball, meritandosi l’accesso alla prossima fase che vedrà i ragazzi di Simone Pallaro protagonisti a Verona.
Ma facciamo un passo indietro, partendo dal triangolare di Lodi, nel quale i giovani castellamontesi hanno prima incontrato il Collecchio, poi se la sono vista (nel match decisivo) con gli Old Rags, ovvero i ragazzi di casa.
Il confronto che li ha opposti agli emiliani purtroppo non è andato bene, con i rivali che hanno avuto la meglio per 7-0, mentre a permettere ai nostri di passare il “taglio” è stata la risicata ma fondamentale affermazione con i lombardi.
Con una prestazione eccellente, che ha visto l’Under 12 rossonera difendere con determinazione l’esiguo vantaggio conseguito nel corso della partita, alla fine la Canavese Lynx ha trionfato con il punteggio di 5-4, meritandosi l’accesso al turno successivo.
Un plauso va fatto a tutti i componenti della rosa castellamontese, formata da Pietro Aimonetto, Gregorio Bortolotto, Matteo e Pietro Bracco, Emanuele Campus, Davide e Pietro Cappa, Jeremias Yuthiel Ceballos, Giacomo Dighera, Luca Ferrando, Riccardo Franzone, Greta Grassani, Elisa Lisi, Mattia Loverre, Leonardo Pallaro, Cristian Pianasso, Noah Merlino Pivotto, Ayala Neymar Rodriguez, Eryk Accenti, Tommaso Simoletto e Riccardo Vironda, i quali nel corso di tutto l’anno hanno meritato tale traguardo.
Ma non è finita qui, perché sabato 13 settembre si torna a giocare: stavolta il diamante veneto dove gioca il Verona farà da sfondo al girone a tre che è completato dalla Fortitudo Bologna. Un impegno importante e difficile, ma al di là di questo in casa canavesana è giusto sin da ora festeggiare.
Non solo l’Under 12 è giunta sin qui, ma è stata pure capace di rientrare nel novero delle migliori 18 squadra d’Italia (una nota importante è che lo ha fatto al pari di Vercelli e Fossano, dimostrando che il baseball giovanile piemontese sta lavorando bene, nda), confermando poi che dirigenza, staff, gli atleti insieme alle loro famiglie hanno capito lo spirito che anima questa disciplina.
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