mercoledì 10 Settembre 2025
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Direttore: Magda Bersini

VENARIA/LANZO – Il duo Araldo e Boero è ancora padrone del Rally Città di Torino

La kermesse che ha coinvolto le Valli di Lanzo e anche Cirié ha registrato tantissimi colpi di scena, con il duo campione in carica che si è ripetuto per la sesta volta

VENARIA/LANZO – Non è certo stata una 40esima edizione scontata quella del Rally Città di Torino e delle Valli di Lanzo, con le sei prove speciali del 2025 che hanno animato e la prova targata RT Motorevent, chiusasi con il sesto successo in carriera in codesta manifestazione da parte di Jacopo Araldo e Lorena Boero.

La loro Skoda Fabia Rs con il numero 2 sulle fiancate ha terminato davanti a tutti una competizione, come detto, davvero ricca di colpi di scena e di cambi al vertice. A metterci lo zampino ed a rimescolare le carte, in particolare, una serie di forature che hanno modificato più volte la classifica, classifica che, come detto, alla fine ha premiato i campioni in carica della corsa.

La kermesse andata in scena ieri, sabato 30 agosto 2025, aveva visto nelle prime due speciali (Rubiana e Lys) un Damiano De Tommaso, navigato da Sofia D’Ambrosio, preciso e concreto, capace di portare la sua Citroen C3 davanti a tutti.

Il primo “terremoto” si registrava nella terza tornata, la prima sulla Monastero, dove il duo di testa pagava a caro prezzo un foratura, perdendo prima terreno prezioso e poi scegliendo di non proseguire.

Al comando balzava proprio Araldo e Boero, ma la loro leadership durava sino al quinto passaggio complessivo, quando era un Alessandro Gino (con al fianco Corrado Bonato) mai domo che, vincendo due “speciali” di fila, si issava, insieme alla sua Citroen C3 Wrc, al comando.

Tutto definito? Assolutamente no perché a pochi chilometri dall’epilogo era Gino a pagare un problema ad un pneumatico (dopo una “spigolatura”), causandogli la perdina di tempo prezioso, anche se non impediva all’equipaggio con il numero 1 di arrivare comunque al traguardo.

Araldo e Boero piazzavano la loro zampata vincente e chiudevano sul gradino alto del podio. Podio, invece, che sul più basso vedeva accomodarsi il valdostano Elwis Chentre e Federico Boglietti, capaci di una prova regolare e di qualità, che ha permesso loro di restare sempre nelle primissime posizioni.

La cosiddetta “medaglia di legno” legata al quarto posto, invece, è andata a  Patrick Gagliasso e Dario Beltramo, autori di una prova complessivamente di qualità che li ha visti concorrere per le piazze che contano del “Torino”, mentre alle loro spalle sono giunti Stefano Giorgioni e Lilliana Armand.

Naturalmente anche i canavesani, impegnati a due passi da casa, non sono mancati al via della competizione andata in scena nelle Valli di Lanzo (coinvolgendo anche Cirié, Lanzo e Viù), con l’equipaggio migliore che è risultato quello formato da Gianluca Tavelli e Nicolò Cottellero, bravi nel posizionarsi nella casella numero 6.

A completare la top team sono stati Mauro Tessa e Roberto Marsero (settimi), Fabrizio Ceriali e Mara Miretti (ottavi), Mauro Beltramo ed Alberto Eriglio (noni) e Massimo Lombardi e Nicolò Micheletti (decimi).

Due menzioni speciali per Fabrizio Margaroli e Leone Natoli, nonché per Federico Santini e Maurizio Cappelletti: entrambi gli equipaggi, protagonisti di prestazioni eccellenti, hanno dovuto pagare dazio alle forature, con i primi che si sono ritirati nella terza prova mentre erano quarti in graduatoria, mentre i secondi sono giunti 11esimi assoluti dopo aver occupato sino alla quinta speciale la posizione numero 5.

Tra le 107 vetture che sono partite da Venaria una ventina hanno animato il rally storico, che nell’occasione è stato vinto da Ivo e Sarah Frattini, duo novarese presentatosi al via del rally del quarantennale con una Bmw M3 rivelatasi vincente.

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