LOCANA/CUORGNÈ – Sono stati ben 120 i giovani portieri ed i calciatori che hanno animato nel complesso la 17esima edizione dello “Stage Piccoli Numeri 1”, organizzato dall’Asd S.P.A.M. guidata da Antonio Maio, che in quel di Locana è andato in scena a cavallo tra fine giugno ed inizio luglio 2025 offrendo un bel momento di sport dedicato alla “linea verde”.
Nata quasi per gioco 18 anni fa l’iniziativa è via via cresciuta, ha trovato sempre più la sua dimensione ed anche in questa occasione ha portato ragazzi e ragazze da tutto il territorio canavesano nella Valle Orco, per una serie di lezioni, giochi e momenti che sono serviti ai partecipanti per migliorare la loro tecnica, faticando, ma anche divertendosi e coltivando amicizie.
Maio ed il suo gruppo ha nuovamente fatto centro e nelle due settimane di “ritiro” a due passi dalle montagne le occasioni di crescita, sportiva ed umana, sono state molteplici. Inoltre, è stata l’occasione per conoscere da vicino alcuni nomi di tutto rispetto del “mondo pallonaro”, ad iniziare da Luca Mezzano, già giocatore di Torino, Inter e Bologna, ex Nazionale Under 21 ed Olimpico, Sergej GK, portiere noto per essere uno youtuber seguitissimo dalle “nuove leve” che amano il football tradizionale, Mattia Rolando, giocatore canavesano professionista, attualmente in forza all’Altamura ed Enis Ujkaj, numero uno che ha difeso la porta del Trapani in serie C.
“Come sempre quando si arriva alla fine siamo tutti stanchi, ma contenti di quanto si è riuscito a proporre, facendo in modo che i bambini ed i ragazzi che sono stati con noi si siano trovati bene – il pensiero di Maio – Dopo 18 anni si continua a realizzare qualcosa di importante e di apprezzato, e per noi è motivo d’orgoglio”.
Doverosi i ringraziamenti: “Se pure quest’anno abbiamo condotto in porto il progetto lo si deve alla disponibilità dei componenti dello staff tecnico, di quello medico e delle ragazze dell’animazione. Un grazie speciale, poi, va rivolto al Comune di Locana, alla Gastronomia Laboroi, a Fame da lupo, al Vernetti, alla Bocciofila Locanese, al chiosco-bar della piscina di Locana, al ristorante Da Tiziano, al Soccorso Alpino, all’Aib per mezzo dei gruppi di Sparone, Pont e Alpette, nonché alla Croce Rossa di Pont Canavese e naturalmente agli sponsor. Tutti loro, in maniera diversa, hanno contribuito alla riuscita di queste due settimane intensissime, stancanti ma anche cariche di gioia e di soddisfazione”.
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