SALASSA – Più di 200 ciclisti si sono dati appuntamento tra il 7 e l’8 giugno in Canavese, più precisamente a Salassa, per la “La Canavesana Ciclismo d’epoca eroico”, che in occasione della tredicesima edizione ha allargato ancor di più i propri orizzonti.
A rendere speciale e vincente la manifestazione organizzata dall’Asd Sutalatur Bike di Salassa guidata da Valter Rolando e dal Team Fuori Onda Bike di Albiano, presieduto da Luciano Debernardi, è stato l’inserimento di questo evento nel panorama del “Circuito Ciclostoriche della Lombardia”, che ha così richiamato nella nostra zona diversi appassionati provenienti da quella regione.
Dopo una prima pedalata nel pomeriggio di sabato (a cui ha fatto seguito una gustosa cena “Aspettando la Canavesana”), il clou si è vissuto domenica 8 giugno 2025, con un tracciato di 70 chilometri disegnato lungo tutto il nostro territorio, che ha permesso ai tanti partecipanti di godere di un panorama strepitoso e di ammirare le bellezze di questa parte di Piemonte.
In centro a Salassa, inoltre, apprezzato è stato il “villaggio partenze”, tra bancarelle di accessori bici vintage, una mostra fotografica, l’esposizione di mezzi storici dal primo 900 agli anni ’70, la presenza degli artisti della ceramiche di Castellamonte, dei produttori di vino locali, della Pro loco di Salassa con prodotti locali, dei personaggi femminili in abbigliamento da “Bellezze in bicicletta” e della Società Filarmonica di Salassa.
A fare gli onori di casa la prima cittadina, Roberta Bianchetta, che con a fianco il consigliere regionale Sergio Bartoli ha dato il via alla carovana, la quale ha successivamente pedalato attraverso i comuni di Pertusio, Bairo, Vialfrè, San Giorgio, Agliè, Castellamonte e naturalmente Salassa.
Tra ristori, “pasta party” e premiazioni finali (con in primo piano il ciclista più giovane, classe 2009, quello più esperto, nato nel 1947, quello proveniente da più lontano, giunto da Barcellona, nonché tre ciclostorici con bici ante 1930, premiati per coerenza bici ed abbigliamento), l’appuntamento 2025 è andato in archivio, il tutto con la promessa di ritrovarsi nuovamente in Canavese tra un anno.
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