QUINCINETTO/TAVAGNASCO – La corsa in Eccellenza del Quincinetto Tavagnasco, purtroppo, finisce qui e dopo un solo anno, alla prima esperienza in tale categoria, i nerostellati devono tornare in Promozione. Però, e questo va detto, lo fanno davvero a testa alta.
Un’annata difficile per gli eporediesi, i quali hanno fatto i conti con un campionato complicato, pieno di incognite per chi, da “Cenerentola”, si affacciava a tale trofeo. Va detto che il Quincinetto Tavagnasco sino alla fine ci ha creduto e ha gettato il cuore oltre l’ostacolo, arrendendosi unicamente al play out, dove a Briga ha perso con il punteggio di 2-0.
Sin dalla vigilia, non con la formazione al completo, i canavesani sapevano che nella tana dell’avversaria diretta sarebbe stata molto dura, anche se alla fine della “regular season” un solo punto aveva diviso le due contendenti.
Così è stato, con i padroni di casa che ci hanno messo parecchio per scardinare la difesa rocciosa e volitiva dei nostri, che ha ceduto, inizialmente, solo su rigore al 25 della ripresa, piegata da quel Christian Bertani che da noi è parecchio conosciuto (ex Ivrea, prima di vestire le casacche di Novara e Sampdoria).
Lo stesso Bertani, una decina di minuti dopo, ha chiuso il conto, ma come detto il Quincinetto Tavagnasco ha onorato al meglio l’intera stagione, regalando emozioni e pure soddisfazioni al suo pubblico, sempre caldo e presente, che ha sostenuto la propria squadra in ogni momento.
Da qui bisogna ricominciare, perché il progetto che ha portato gli eporediesi sino all’Eccellenza ha base solide e può permettere al club di essere protagonista di nuovo nel prossimo futuro.
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