PRASCORSANO – L’esperienza in terra polacca di Lorenzo Mascherini, in occasione della tappa nell’est europeo della Coppa del Mondo di downhill (andata in scena sotto tre giorni di pioggia), si chiude con una piazza nella “top ten” di categoria e 26 punti da mettere in cascina, in vista dei prossimi appuntamenti.
Una gara dai due volti, nel complesso, quella andata in scena a Bielsko Biala per il canavesano che corre tra gli Junior e che difende i colori del Rouge Racing Team. L’ottavo posto conclusivo centrato da Lorenzo è “figlio” di una prova dove il nostro alfiere nel finale ha pagato anche una condizione di salute non al 100%.
Un fastidioso raffreddore gli ha impedito di essere al massimo, soprattutto nella parte conclusiva del tracciato, dove è arrivato stanco e non con tutte le energie necessarie. Se si aggiunge qualche imprecisione, ecco spiegata la piazza finale numero 8, che comunque regala delle preziose indicazioni a Mascherini.
“Al primo intertempo sono stato anche davanti – racconta il giovane di Prascorsano – poi però ho commesso un paio di errori. Scendendo ulteriormente ho iniziato a respirare malamente, per colpa dell’influenza della quale ho sofferto alla vigilia della trasferta in Polonia, e che non sono riuscito a curare del tutto. Così sono arrivato al traguardo che ero a dir poco spossato”.
Mascherini raccoglie questo piazzamento comunque con molta positività. “Inizialmente non ero del tutto contento – ammette – ma poi analizzando la corsa, e vedendo i distacchi rispetto ai miei avversari posso dire di essere abbastanza soddisfatto. Se non avessi sbagliato, e fossi stato meglio a livello di salute, avrei potuto probabilmente lottare per il podio. Generalmente io vado più veloce con il trascorrere della stagione, quindi essere ora, che non è il mio periodo top, vicino agli altri mi fa ben sperare”.
Naturalmente non mancano i grazie a fine gara: “Come sempre vanno rivolti al team, che ha fatto di tutto per metterci nelle migliori condizioni per affrontare questa lunga trasferta, agli sponsor che mi sostengono e mi aiutano, alla mia famiglia. Adesso devo concentrarsi sui prossimi appuntamenti, quello di Loudenville a fine mese e quello di Leogang, della settimana successiva, che mi serviranno per avere ulteriori indicazioni e per cercare di migliorarmi via via sempre di più”.



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