RIVARA – La disciplina del tiro con l’arco regala un altro risultato di prestigio al territorio canavesano, questa volta sotto l’egida della Csain, grazie al rivarese Claudio Barioli, che in occasione dei recenti Campionati nazionali specialità indoor 3D, con utilizzo di arco nudo, ha centrato il gradino basso del podio.
Una bella soddisfazione per il nostro, grande appassionato di sport, nome e volto conosciuto pure nell’ambito del football (è, tra le altre cose, presidente del Rivara Calcio a livello amatoriale, club che nel 2026 festeggerà i 25 anni di attività), nonché del mondo delle moto.
Il bronzo Barioli se l’è messo al collo in occasione della prova che si è tenuta nel palazzetto dello sport di Castenedolo, nel Bresciano: “E’ stata una due giorni intensa – racconta l’arciere che è tesserato per il club delle Frecce Nere del Canavese – dove al sabato ho tirato decisamente bene, mentre la domenica un po’ meno, ma nel complesso sono riuscito a conquistare il terzo gradino del podio. Un risultato che mi soddisfa parecchio, dopo che a livello Regionale avevo vissuto un’annata non delle migliori, chiudendo sesto. Spinto dalla voglia di rifarmi, mi sono allenato duramente e ho cercato di migliorare, arrivando a coronare il sogno di fare bene a livello italiano”.
Barioli si è avvicinato a questo sport quasi una quindicina d’anni fa: “Da ragazzo, con gli amici, ci divertivamo a costruire archi molto basici in casa. Poi, durante una “Giornata dello sport”, svoltasi a Rivara, mi sono incuriosito e così ho deciso di praticare con maggiore assiduità la specialità, che poi ho praticato dal 2011 sino al 2016”.
“Dopo un periodo di stop – prosegue – nel 2023 mi sono riavvicinato al tiro con l’arco ed adesso ho trovato nuovamente gli stimoli giusti per mettermi in gioco”.
Al suo primo anno dopo la ripresa, a cavallo tra il 2023 ed il 2024, il rivarese ha terminato secondo a livello regionale Csain, terminando sesto nel panorama nazionale sulla distanza dei 25-30 metri, in questo secondo caso al termine della prova di Vigevano.
Quest’anno, tra il 2024 ed 2025, è invece arrivato il podio tricolore: “Va detto che pratico il tiro a livello agonistico prettamente a livello indoor, perché poi con la bella stagione amo andare in moto, girando l’Italia in sella alla mia Harley Davidson. Ricominciare è stato molto bello ed ora stanno arrivando, in un periodo speciale della mia vita dove sono diventato anche nonno, delle ottime soddisfazioni. Ci tengo a ringraziare la società delle Frecce Nere del Canavese, nonché la mia compagna Daniela per il costante supporto e per la pazienza”.





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