TORINO – La Reale Mutua Basket Torino si dimostra rinata e con il poker di vittorie nelle ultime quattro gare, l’ultima delle quali è arrivata contro il Pesaro, arriva la conferma che il quintetto piemontese ha, finalmente, trovato la quadra.
Con dieci punti sui 12 a disposizione dal momento in cui sulla panchina gialloblu è arrivato coach Moretti, Taylor e compagni hanno ritrovato quella continuità necessaria per salire la china, consolidando la propria “candidatura” per la conquista dell’accesso alle semifinali dei “play in”, ma anche alimentando la speranza di prendersi un posto direttamente negli ottavi di finale per il passaggio dalla A2 alla massima serie nazionale della pallacanestro.
Parecchio convincente la prestazione della Reale Mutua sul campo del Pala Gianni Asti, suggellata dal punteggio di 85-69 e da una prova di carattere, in particolare nell’ultimo quarto di gioco, dove la sfida si è decisa grazie ad un ottimo lavoro di squadra dei nostri.
Il Torino, nella prima metà del match, parte molto bene, dettando legge e portandosi avanti 22-13 al 10° minuto. Vantaggio che, nonostante una risposta dei marchigiani di tutto rispetto, resiste parzialmente sino al momento del riposo, anche se le lunghezze di vantaggio si riducono a 5.
Tutto da rifare, quindi, nel terzo periodo, dove Ajayi e Ghirlanda danno il loro importante apporto, ma il botta e risposta tra le due compagini porta alla mezz’ora alla perfetta parità (57-57).
Nei 10 minuti conclusivi capitan Schina suona la carica e Taylor mette a segno canestri pesantissimi (25 saranno le marcature totali), che portano la Reale Mutua Basket a prendersi un buon vantaggio (+9) a metà quarto, per poi concludere con 16 punti di distacco.
Mister Moretti, a fine gara, ha voluto ringraziare tutti i ragazzi per la grande prestazione ed il giusto atteggiamento mostrato, per altro, contro un Carpegna che in classifica aveva 6 punti in più dei piemontesi (ed è in lotta per l’accesso diretto ai play off).
Adesso, sabato 8 marzo alle ore 20, si scende in campo a Verona, per quello che sulla carta è un altro importante e delicato scontro diretto. Servirà l’ennesima partita di qualità, cuore e forza per continuare a coltivare quella voglia di andare lontano che sta caratterizzando il Torino della palla a spicchi.
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