NOLE – Una dozzina d’anni pronto a vestire la maglia granata della Sportiva, a lottare su ogni pallone, perché la passione è sempre stata tanta e l’attaccamento a questi colori è davvero forte. Stefano Novero, classe 1988, domenica 2 marzo 2025, in occasione della gara interna di Prima Categoria giocata contro il fanalino di coda Cit Turin (e vinta per 4-2) è stato insignito di una targa celebrativa, a sottolineare le 300 partite giocate con la Sportiva.
“Una prima volta avevo vestito questa casacca da “fuoriquota”, prima di tornare a giocare all’Ardor San Francesco, squadra che deteneva il mio cartellino – racconta Stefano – Poi nel 2013 sono tornato e qui sono rimasto: per me che sono originario di Nole è una soddisfazione immensa aver giocato così tanti match con una squadra, una società a cui sono profondamente legato”.
Novero è soddisfatto di questo suo primato personale: “E’ una grande soddisfazione, se ripenso poi che quando ero ragazzino al mattino giocavo a San Francesco ed al pomeriggio correvo al campo di Nole, a vedere la Sportiva che giocava in Promozione ed a fare il tifo per lei”.
Il calcio, una passione di famiglia, ha sempre accompagnato Stefano, i, quale non nasconde di iniziare a sentire, a volte, gli acciacchi dovuti alle tante “battaglie sportive” disputate: “La passione è immutata, vado in campo con la stessa voglia, ma non posso nascondere che allenarsi sta diventando un po’ più faticoso e gli infortuni si fanno sentire. Il calcio di oggi è in parte cambiato rispetto al passato, dove non c’è più la stessa passione ed a volte si parla più di rimborsi spese che di quello che davvero conta. Anche la questione legata ai giovani, agli obblighi legati alla presenza dei “fuoriquota”, non tutto è servito a migliorare il football rispetto a quelle che erano le aspettative”.
Infine, un’analisi alla stagione in corsoa: “Non possiamo nascondere che la Sportiva Nolese era partita con l’obiettivo di vincere, ma abbiamo perso punti importanti nel girone di andata, lasciandoli per strada contro avversarie di classifica medio-bassa. La capolista sta correndo forte, ma noi proveremo a gettare il cuore oltre l’ostacolo e cercheremo di lottare sino alla fine per l’obiettivo che ci siamo posti”.
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