QUINCINETTO/TAVAGNASCO – La salvezza “diretta” resta difficile da raggiungere, ma ad una cosa al Quincinetto Tavagnasco non la si può certo imputare, ovvero che i nerostellati non abbiano gli attributi.
Chiedere alla capolista Biellese, prima nell’Eccellenza girone A con 51 punti, ben 34 in più rispetto alla compagine canavesana, che al “Cipriano”, domenica 2 marzo 2025, in uno dei più classici confronti tra la testa e la coda della classifica è stata costretta alla divisione della posta.
I bianconeri, ospitati sul proprio campo per la prima volta nella storia dagli eporediesi, hanno dovuto fare i conti con un undici che tutto si può dire tranne che non provi a mettere in difficoltà le proprie avversarie.
Con l’ennesimo risultato positivo del girone di ritorno, arrivato grazie all’1-1 della gara contro i lanieri (rete ospite di Naamad, pari a firma di Brizzi poco dopo la mezz’ora della frazione d’apertura), il Quincinetto Tavagnasco resta ampiamente a galla, seppur la distanza dalla prima piazza utile per restare in Eccellenza senza passare dai play off sia ancora parecchio distante (11 le lunghezze, per la precisione), con “solo” più 6 gare utili a disposizione per centrare il miracolo.
Miracolo che, adesso, passerà attraverso la sfida del prossimo turno, il 24esimo, nella tana dell’ultima della classe, ovvero il Pont Donnaz Hone Arnad: quella con i valligiani, che hanno solo 6 punti all’attivo, potrebbe essere l’occasione per conquistare la quarta vittoria della stagione, ma non bisognerà prendere la contesa sottogamba, bensì giocare concentrati e far vedere ancora una volta di che pasta è fatto questo gruppo.
© Riproduzione riservata - vietato l'utilizzo di testi, video e foto se non espressamente autorizzato dall'Editore