RIVAROLO – Trasferta da incorniciare a Kakanj per il Taekwondo Canavese, che torna con un bottino davvero ricchissimo, dopo aver a ripetizione portato in alto l’Italia. Grande soddisfazione per l’allenatrice Alma Vehab Čolak, il vicepresidente Nedžad Čolak e Fabrizio Obert, i quali hanno accompagnato e sostenuto i ragazzi del nostro territorio in occasione del trofeo Open che sabato 15 febbraio 2025 si è svolto in Bosnia ed Erzegovina.
Al via di una manifestazione che ha visto impegnati più di 500 atleti, in rappresentanza di 5 nazioni e la bellezza di 33 società, i portacolori del Taekwondo Canavese si sono distinti egregiamente nelle varie specialità e categorie.
Partiamo da quelle dedicate al “kick”, dove Adin Čolak, Adele Čolak ed Alessia Carpov hanno conquistato il gradino alto del podio, imponendosi rispettivamente tra i Cadetti, i Giovani Cadetti e le Cadette. Da rimarcare pure l’argento messo in bacheca grazie ad Alessandro Obert, anche lui impegnato tra i Cadetti.
Tanti, poi, i riscontri che si sono registrati nel combattimento: Adele Čolak ha vinto tra le Cadette -27 chilogrammi, stesso riscontro per Alessia Carpov tra le Cadette -47 chili, mentre nelle categorie Junior +79 e -78 chilogrammi ad aggiudicarsi la vittoria sono stati Erri Conta Canova e Filippo Fundone.
A fine giornata a medaglia sono andati anche Vedad Ćosić (argento Junior -68 chilogrammi), Alexia Gondos (bronzo Junior -68 chili), Alessandro Obert (bronzo Cadetti -53 chili) e Maya Ampalla (bronzo Junior -55 chilogrammi).
Infine, nelle prove riservate ai Senior ottima prestazione ancora da parte di Alexia Gondos, in grado di concludere con il secondo gradino del podio la prova dedicata alla categoria -67 chili.
Il Taekwondo Canavese ci tiene a ringraziare Paolo De Lorenzo che ha sostenuto il team, la Taekwondo NUR Kakanj per la splendida organizzazione dell’evento, nonché Halim Fejzić, Adnan Haračić, Sedina Delibašić ed Evelin Piljug per il prezioso supporto e impegno.



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